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sabato 21 aprile 2012

Recensione: The Wolfman


Film: horror

Il film si basa su una storia ambientata nel 1900. Il protagonista del film “Lawrence Talbot”, dopo aver ricevuto una lettera, in cui dice che il fratello Ben è morto, decide di ritornare a casa del padre “John Talbot”. Qui Lawrence fa conoscenza con “Gwen”, la ex-fidanzata di Ben. Lawrence, vedendo il corpo del fratello, ed entrando a conoscenza di come sia possibilmente morto decide di saperne di più. Le indagini del protagonista lo portano ad una piccola carovana di zingari, dove viene assalito da una creatura feroce e possente ,un lupo mannaro, infatti, questi uccide quasi tutti i membri della carovana e ferendo mortalmente Lawrence. Ripreso dalle ferite il protagonista inizia ad avvertire un forte cambiamento, infatti, alla prima luna piena si trasforma in lupo mannaro, e non riuscendo a trattenersi uccide tutte le persone, che gli stavano creando una trappola per poterlo fermare. Dopo una dura nottata, come lupo mannaro, Lawrence viene catturato e portato in un manicomio, dove …........................................


La trama del film nel complesso non si dimostra per niente male, ed è stata fatta una buona ricostruzione storica dell'ambiente. Il film però non si dimostra altrettanto positivo con la figura del “lupo mannaro”, che tutto ci sembra, tranne che un lupo mannaro. Il finale si dimostra molto prevedibile, ed inoltre reputiamo che sia un finale assurdo, perché ci sembra alquanto improbabile che una singola persona riesca dove un gruppo di persone, minuti prima, fallisca. La classificazione del film come Horror, per noi è sbagliata, infatti, togliendo qualche scenetta di piccola violenza, il film può essere ben visto dai non amanti del genere Horror.

In conclusione il film si dimostra adatto per quelle sere in cui si ha voglia di un po' di azione, ma sconsigliato per chi ama il genere Horror.

Voto del film: 6,5


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