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lunedì 9 luglio 2012

Recensione: Underworld: il risveglio




Genere: azione, fantasy, horror


La trama: Nell'ultimo capitolo della saga di Underworld, vedremo Selene e Michael, cercare di fuggire da una spietata caccia degli uomini, venuti a conoscenza delle due razze. Dopo alcuni scontri con l'esercito, la nostra protagonista ed il suo compagno vengono catturati e rinchiusi in celle criogeniche. Dopo 12 anni Selene viene liberata dalla Antigen, la società che la teneva prigioniera, e subito parte alla ricerca della persona che la liberata, pensando che sia stato il suo compagno Michael. In realtà, scopre che è stata liberata da una ragazza di 12 anni il cui nome è Eve. Dopo un breve scontro con dei Lican, Selene capisce che ha una sorta di legame con la ragazza, e che la Antigen e i Lican la cercano, per le sue capacità. Dopo molti inseguimenti e combattimenti, Selene non riesce a proteggere Eve, che viene rapita dai Lican. Ma la protagonista non demorde e subito riparte all'attacco, per riprendersi la ragazza.

Il Film: La trama del film, ha una certa continuità nella storia. Gli aspetti negativi del film sono molti, ma quello peggiore e che non sono state ben equilibrate le forze, infatti, le due razze (Lican e Vampiri) pur avendo i loro punti deboli, ci chiediamo, come possono farsi sconfiggere dagli esseri umani che possiedono la metà della loro forza e il doppio dei loro punti deboli. Aspetto positivo, invece, sono le scene di combattimento, abbastanza violente e con un bel po' di sangue.

Conclusione: in conclusione si può dire che è un film da vedere, e che per gli amanti della saga ne vale la pena vederlo. Consigliato anche alle persone che amano vedere il sangue.

Voto del film: 6



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