La storia di call of duty modern warfare 3 è il continuo del modern warfare 2. Nonostante la trama del terzo capitolo è stata strutturata in modo tale da far intuire le azioni del secondo, e bene sempre giocarci, perché è pur sempre un titolo da non perdere per gli appassionati di questa saga. La trama di call of duty MW 2 si basa sulla nascita di un nuovo movimento politico in Russia con a capo un mercenario di nome "Vladimir Makarov". L’idea di questo personaggio è quella di avere il controllo di tutta l’Europa e per poterci riuscire deve annientare l’unica minaccia che potrebbe fermarlo, gli Stati Uniti. Per fermare questa minaccia che incombe una task force con a capo Price, inizia le ricerche per poter trovare il covo di Makarov, e così ritrovare i codici di un satellite, con cui è riuscito ad invadere gli Stati Uniti. Scatenando così la terza guerra mondiale. La trama del MW 3 inizia, con noi che dobbiamo lottare in diversi paesi, con diversi personaggi, ma con un unico scopo trovare e uccidere Makarov. A complicare le vicende nel capitolo di MW 3 c’è il rapimento del presidente russo e di sua figlia da parte di Makarov. Così da riuscire ad avere il controllo delle testate nucleari, che avrebbe utilizzato per i propri scopi. Ma il gruppo comandato da "Price", insieme al "team Metal", che conoscerete in questo capitolo, riescono ad individuare il presidente e a portarlo in salvo, così da far cessare la guerra.
Il gioco non finisce qui, infatti c’è un ultimo atto da affrontare, che noi personalmente troviamo molto gradevole, infatti, riteniamo che per gli appassionati di questa saga piacerà tantissimo. Questo capitolo della saga seppur molto spettacolare per gli effetti cinematografici, e per gli avvenimenti catastrofici che accadono ai nostri protagonisti, è un gioco coerente con la serie, quindi simile agli altri call of duty. Dai trailer noi ci aspettavamo delle innovazioni, sia nella campagna singola, che nella modalità multiplayer, ma purtroppo non è così, infatti, lo abbiamo trovato ripetitivo e troppo esagerato per certi aspetti. La modalità multiplayer non è gradevole, infatti, ci sono pochissime mappe, e poi soprattutto se incontriamo dei nemici con un livello più alto,anche se di poco, è inutile spararlo, il motivo è che non muore, anzi è meglio che scappiamo perché lui si gira e ci uccide, e noi riteniamo che sia assurdo, perché se è un gioco basato sulla realtà, il nemico pur avendo molti livelli in più a noi, con un colpo di fucile in testa o con un lanciagranate in pieno petto debba morire lo stesso. Quindi è un multiplayer solo da fare in caso non si ha nulla da fare.
Voto finale del gioco: 7,5
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