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giovedì 26 aprile 2012

Recensione: Dungeon Siege 3 (Xbox360)


Genere: Ruolo


La trama: Rivestiremo i panni di uno dei pochi sopravvissuti rimasti dell'ordine della "Legione". Ci ritroveremo immediatamente a scappare,con noi ci sarà
"Marten" un altro Legionario sopravvissuto,ma ferito gravemente,ci aiuterà a scappare e ci racconterà cosa e successo,chi siamo,ecc. Più avanti scopriremo che l'attacco proviene da una ribelle,che grazie ai suo grandissimi poteri magici riesce a creare un esercito,con il quale sta creando il caos,gli unici che riescono a fronteggiare questo esercito,è "L'Impero" un esercito comandato da una "Regina" che da poco ha preso il posto del padre defunto. Alla fine scopriremo che......


Il gioco è molto divertente e interessante da seguire,avremo la possibilità di scegliere cosa fare per tutto il gioco,con chi schierarci,chi aiutare e chi non,cambiando così anche il finale.Man mano che si avanza si capisce che l'intreccio del gioco e molto più complesso di quello che potrebbe sembrare. La peculiarità di questo gioco e la fedeltà della versioni precedenti,della saga per pc.Il gioco sotto questo aspetto e bellissimo,molto ben distribuiti i comandi rapidi sulla pad dell xbox. Un altro punto sicuramente a suo favore e la possibilità di giocare con 3 amici,off-line o on-line. A sfavore possiamo parlare della distribuzione degli oggetti,dato che lo "zaino" è in comune con tutti e quattro i player che giocano,e che ogni uno di loro può vendere tutto e consumare tutti i soldi,per conto suo. Un problema abbastanza fastidioso capitato più volte al nostro TEAM durante lo svolgimento dell gioco,entravano nella partita altri giocatori(che nn conoscevamo) aspettavano che arrivavamo vicino a qualche mercante,si equipaggiavano con i nostri oggetti e vendevano gli altri,compresi i nostri,e acquistavano le armi e armature che interessavano a loro,consumando tutti i soldi senza chiederci nulla,ma la cosa più brutta e fastidiosa,e che se ne andavano dopo questa operazione.Cmq a parte questo,e un pò la gestione della telecamera in modalità multi-giocatore,che cmq e strutturata in quel modo per rimanere fedele alla saga,il gioco e molto divertente,ben fatto,un buon livello di grafica,tante armi e armature,tante decisioni da prendere e tante missioni secondarie da affrontare rendono il gioco imperdibile per gli appassionati. Tempo stimato per finire il gioco è di Circa 15 Ore (a livello difficile). Ma per finire dobbiamo dire che il gioco può essere finito più volte,basti pensare che ci sono 4 personaggi da potenziare e usare,quindi minimo il gioco potrebbe essere finito 4 volte.

Voto del gioco: 8,5



lunedì 23 aprile 2012

Recensione: Quasi Amici

Genere : Commedia


Il Film ispirato ad una storia vera, racconta l'incontro tra due perone appartenenti a due mondi completamente diversi. Il ricco Philippe è divenuto Tetraplegico a causa di un incidente, ed ora ha bisogno di una persona che lo assista giorno e notte... Allora organizza dei colloqui, ed è qui che si presenta Driss; un ragazzo appena uscito di galera senza alcun requisito per questo lavoro. Egli si presenta al colloquio, ma con scopi totalmente diversi dal cercare un lavoro. A sua grande sorpresa, viene assunto come badante, ed è qui che tutto a inizio. Qui si confrontano ed incominciano ad andare d'accordo. Non posso svelarvi la trama del Film, dopo vederlo non avrebbe alcun senso, ma posso solo dirvi che Driss sconvolgerà la Vita di Philippe e lo aiuterà in vari modi... Ed è cosi che i due provenienti da mondi totalmente opposti (vestiti eleganti vs tute da ginnastica ) instaureranno una bellissima e duratura Amicizia...


La storia piace perché è delicata. fa sorridere ma soprattutto è vera. E' Bello vedere che due Mondi opposti possano andare cosi d'accordo. Ma infondo come si dice: Gli opposti si attraggono .... Nooo???? :-)




Voto del film: 10








sabato 21 aprile 2012

Recensione : Io sono leggenda

 Genere : Azione, Survival , Horror


Un Morbo , un epidemia o meglio un Virus ha trasformato l'intero mondo in qualcosa di diverso , in qualcosa di mostruoso; trasformando tutti tranne lui "  Robert Neville" . Dopo la così detta fine del mondo comincia a vivere la sua vita in modo del tutto monotono, consapevole ché il passato non tornerà più. Esce all'Alba e torna al tramonto chiudendo e sbarrando con cura porte e finestre sapendo, che questi esseri  abnormi sono costretti , a dormire di giorno per difendersi dal sole che altrimenti li uccide, e a vagare di notte per nutrirsi. In questo viaggio i suoi unici amici sono il suo cane Sam e alcuni manichini con cui conversa ogni giorno. In casa ha costruito un laboratorio sotterraneo nel quale, conduce degli esperimenti su delle cavie animali infettate dal virus, per riuscire a cercare una cura . I suoi test incominciano a dare dei buoni risultati e spingono  Robert a voler procedere su cavie umane, ed è qui che a inizio la sua caccia. Ed è proprio durante un giorno di caccia che succede qualcosa di inaspettato che gli cambierà la Vita" la morte di Sam". Sconvolto e ancora più convinto nel volerli catturare, un giorno si imbatte in una donna ed un bambino, sopravvissuti e immuni , che gli salveranno la vita.
I tre vanno a casa di Robert,  e dopo essersi presentati, Anna comincia a raccontare la sua 
avventura spiegandogli ,che lei e suo figlio, sono riusciti a fuggire al momento del contagio, e che adesso sono in viaggio verso una Colonia di sopravvissuti... Malauguratamente  riesce ad entrare un infetto, i 3 si rifugiano nel laboratorio; Qui Robert fa' una grande scoperta, nota che il siero che aveva iniettato in una donna contagiata sta funzionando. Preleva una goccia del sangue dalla cavia e lo dona ad Anna,  facendola scappare insieme al figlio da un tunnel sotterraneo. Grazie alla Coraggiosa scelta di Robert, Anna e suo figlio arrivano sani e salvi alla Colonia di Sopravvissuti, riuscendo così a salvare l'Umanità........ 
E lui fu' Leggenda..
...... Questo film è davvero molto emozionante, vale la pena vederlo e rivederlo più volte. <3


Voto del film: 10









Recensione: The Wolfman


Film: horror

Il film si basa su una storia ambientata nel 1900. Il protagonista del film “Lawrence Talbot”, dopo aver ricevuto una lettera, in cui dice che il fratello Ben è morto, decide di ritornare a casa del padre “John Talbot”. Qui Lawrence fa conoscenza con “Gwen”, la ex-fidanzata di Ben. Lawrence, vedendo il corpo del fratello, ed entrando a conoscenza di come sia possibilmente morto decide di saperne di più. Le indagini del protagonista lo portano ad una piccola carovana di zingari, dove viene assalito da una creatura feroce e possente ,un lupo mannaro, infatti, questi uccide quasi tutti i membri della carovana e ferendo mortalmente Lawrence. Ripreso dalle ferite il protagonista inizia ad avvertire un forte cambiamento, infatti, alla prima luna piena si trasforma in lupo mannaro, e non riuscendo a trattenersi uccide tutte le persone, che gli stavano creando una trappola per poterlo fermare. Dopo una dura nottata, come lupo mannaro, Lawrence viene catturato e portato in un manicomio, dove …........................................


La trama del film nel complesso non si dimostra per niente male, ed è stata fatta una buona ricostruzione storica dell'ambiente. Il film però non si dimostra altrettanto positivo con la figura del “lupo mannaro”, che tutto ci sembra, tranne che un lupo mannaro. Il finale si dimostra molto prevedibile, ed inoltre reputiamo che sia un finale assurdo, perché ci sembra alquanto improbabile che una singola persona riesca dove un gruppo di persone, minuti prima, fallisca. La classificazione del film come Horror, per noi è sbagliata, infatti, togliendo qualche scenetta di piccola violenza, il film può essere ben visto dai non amanti del genere Horror.

In conclusione il film si dimostra adatto per quelle sere in cui si ha voglia di un po' di azione, ma sconsigliato per chi ama il genere Horror.

Voto del film: 6,5


Recensione: Il Bambino Senza Nome " Mark Kurzem"

                          Genere : Storico


I frammenti della Vita di "Alex Kurzem" sono tutti racchiusi in una squallida valigia che porta sempre con sé. Di punto in bianco decide di chiedere aiuto a suo figlio Mark per ricostruire la sua Infanzia "aprendogli il suo cuore  e la sua valigia,  che fino a quel momento non a mai permesso a nessuno di toccare". 
Ora tocca a Mark ricostruire la vita di quel bambino lettone Ebreo di soli 5 Anni  scappato allo sterminio della sua famiglia e del suo Villaggio. Da solo vaga nei boschi per 9 lunghi mesi,   fino a quando,  non vieni trovato da alcune guardie delle S.S. .. Vedendo quel piccolo bambino con i capelli biondi , avevano deciso di fare fuoco, ma il bambino pone una strana domanda: Puoi darmi un pezzo di pane?, ed è proprio grazie a questa strana domanda che vede salva la sua Vita.. Da quel giorno divenne la Mascotte delle S.S  e ne passa davvero tante. Da li ha incominciato a mentire a tutti : ai soldati che gli hanno salvato la vita; alla Famiglia adottiva; a sua moglie e ai suoi figli. Mentire purtroppo era l'unico modo che Alex aveva per salvarsi la Vita. Lui non riesce a ricordare niente, e cerca, di colorare la sua vita di rosa raccontando simpatiche bugie ... Mark dedica tutte le sue Giornate alla ricerca dell'infanzia del padre, sarà un cammino faticoso che lo porterà a viaggiare tanto. Dopo aver visto e ascoltato vari contatti, riesce a farsi accompagnare dal padre in Bielorussia dove" Il Bambino senza Nome" diventato ora "Un Uomo senza Nome" ritroverà se Stesso ...... Alex Kurzem non è che il nome Falso che gli fu dato su un Foglio di Via.


...... Vale la pena leggere questo Libro, perché è tratto da una storia Vera ed è Estremamente  Appassionante. <3 <3 <3


Voto del libro: 10

Recensione: Age of Empire Online


Genere: strategia in tempo reale

Trama: Dopo vari capitoli di Age of Empire, finalmente, casa Microsoft ha creato un ultimo capitolo, Age of Empire on- line. Il gioco si basa su più trame, infatti, in base al tipo di civiltà che si sceglie, acquistandola, si avranno diverse storie. La civiltà scelta da noi è quella Greca. La trama quindi è ambientata sulle molteplici guerre che i Greci hanno dovuto affrontare nel corso della loro storia, e su una in particolare, la guerra di Troia, infatti, ci ritroveremo ad affrontare diverse battaglie per proteggere i vari Eroi, che poi parteciperanno all'assalto finale.


Il gioco ha una trama, anche se molto conosciuta, si dimostra molto divertente. La grafica gradevolissima conferisce un tocco piacevole al gioco, poi la caratteristica molto importante è la possibilità di creare la propria città, e che rispecchi il nostro modo di pensare e di agire. Esistono molteplici aspetti negativi di Age of Empire online, uno di questi e che non si può giocare in più di 2 persone alla storia a coop, invece noi ci aspettavamo un minimo di 4 persone. Altro aspetto negativo è la modalità versus, perché come ogni gioco online anche questo ha inserito dei potenziamenti acquistabili, e quindi chi li ha è sicuramente molto più forte di chi non li possiede, e quindi in una sfida a versus e logico che il perdente sarà colui che non ha questi potenziamenti. Un altro aspetto negativo è quello dei castelli, infatti, qui non si possono addestrare più di diversi tipi di unità, cosa molto strana, perché nei vecchi Age of Empire, questo è sempre stato possibile.

In conclusione, si può dire che è un bellissimo gioco e che quindi è consigliato a tutti quelli che conoscono l'intera saga, e per quelli che sanno apprezzare un gioco di strategia in tempo reale.

Voto del gioco: 8





venerdì 20 aprile 2012

Recensione: Il mastino dei Baskerville


Genere: Romanzo poliziesco/investigativo

In questa avventura vedremo l'investigatore più popolare del mondo alle prese con una "maledizione" legata alla famiglia nobile dei Baskerville.

L'avventura inizia quando Sherlock Holmes,e il dottore Watson, ricevono la visita del dottore Mortimer nel loro appartamento di Baker Street il 221b. Qui Mortimer informa i due di uno strano avvenimento accaduto nei pressi dell suo piccolo villaggio in periferia è racconta la storia di un "cane enorme" che uccide tutti i membri della famiglia dei Baskerville,proprio pochi giorni fà si era verificata la morte di quello che si pensava essere ultimo della famiglia, il vecchio è malato"Sir Charles",invece successivamente hanno scoperto che c'era un altro membro della famiglia,il giovane Henry. Il dottor Mortimer che crede in parte alla maledizione,ma nn è del tutto convinto,chiede aiuto di Sherlock e Watson per scoprire la verità,e proteggere questo ragazzo.Holmes nn può spostarsi da Londra per altri casi che sta affrontanto,e quindi incarica Watson di proteggere e nn lasciare mai da solo il giovane Henry Baskerville,nella sua dimora ereditata in una zona di campagna che chimano "Brugiera". Qui watson si sentirà davvero solo e molto responsabilizzato da tutta la faccenda,e fra prove contradittorie,strani esseri che si aggirano  fra questa brughiera,e tante persone del luogo da interrogare,verrà ben presto alla scoperta di nn essere mai stato da solo e che in relatà la maledizione nn era altro che.............


Che cosa posso aggiungere a questo capolavoro. Un libro nn molto lungo,solo 270 pagine. Molto intenso e molto intrigato(come solo Conan Doyle sa fare). La destrizione dei paesaggi e bellissima,fatta così bene che è impossibile nn vedere letteralmente tutto il libro. Poi un paio di colpi di scena che solo Sherlock poteva darci.

Voglio dare un voto a questo libro,ma lo darò in base a quanto mi è piaciuto ^_^

Voto del libro: 10


martedì 17 aprile 2012

Recensione: Silent Hill Downpour


Genere: Azione/Survival-horror


La trama: In questo episodio ci ritroviamo a vestire i panni di "Murphy Pendleton",un prigioniero,che durante un trasferimento riesce a fuggire,sfruttando l'incidente stradale che vedrà coinvolto il bus del trasferimento. Riesce ad uscire illeso dall'incidente e ne approfitta per scappare verso la città più vicina,"Silent Hill". Qui ben presto capirà di nn trovarsi in un posticino tanto accogliente,dato che dopo qualche minuto si ritroverà inseguito da strani esseri. Dopo parecchie scaramucce di strada,e tanto parlare ed esplorare,il nostro protagonista inizierà a capire molte cose,fra cui il vero motivo per cui si trova lì, che è.........

Il gioco è bellissimo,molto ben fatto,le movenze del personaggio sono reali,nn da supereroe. Può portare 2 armi,una in mano e un altra rinfoderata, caratterizzando il lato survival,insieme al fatto di dover trovare sempre armi nuove(dato che si danneggiano fino a rompersi) e dal fatto di dover scappare(per lo più delle volte) per la carenza di armi e munizioni,e anche il dover nascondersi durante i temporali,nei quali i "Mostri" appaiono molto più frequentemente.Il gioco è spettacolare per il suo gameplay,per il reparto grafico e per le musiche molto coinvolgenti. Ci sono dei semplici enigmi da superare e altrettante missioni secondarie da fare.Per finire questo gioco a livello di difficoltà di gioco e di enigmi a difficile ci abbiamo messo circa "15 ore". Il gioco ha ben 6 finali,influenzati dall "Karma" che aumenta o diminuisce a seconda delle poche azioni in cui il gioco ci chiede di interagire,e a seconda delle uccisioni dei mostri.

Per concludere vi assicuriamo che il gioco è molto bello,forse è il più bel silent hill mai fatto dopo il primo,sia per la trama,ma sopratutto per il gameplay realistico.

Voto finale del gioco: 9


Recensione: Catherine


Genere: Puzzle Game


La trama: Ci ritroveremo per una settimana in compagnia di un ragazzo di 32 anni "Vincent",un ragazzo senza molte pretesa dalla vita,molto calmo e molto intelligente. Questo ragazzo si ritroverà nel bel mezzo di una strana storia(per un ragazzo come lui). Tutto inizia una mattina come tante,dove incontra la sua fidanzata da ormai 5 anni "Katherine",la quale quella mattina in particolare,farà uno strano discorso( a sentire Vincent il primo in tutta questa relazione),dove la ragazza sembra più fredda del solito e più distaccata,ma fa capire che nonostante il suo stato d'animo,voleva affrontare un argomento che era per la coppia,cioè quello del matrimonio,ma per impegni di lavoro e costretta ad andare via,rimandando la conversazione al giorno seguente. Vincent capisce l'argomento che Katherine voleva affrontare e ne parla con gli amici,qui Vincent fa capire di nn essere ancora pronto e di sentirsi un pò soffocato dalla cosa. Inizia a bere e decide di rimanere mentre i suoi amici si avviano verso casa. Dopo poco Vincent rimane quasi da solo nel "Bar"e continua a bere,qui sente entrare una giovane ragazza,che per nn bere da sola chiede di sedersi vicino a lui.La ragazza colpisce immediatamente Vincent,sia per il suo bel aspetto,sia per il suo abbigliamento,sia per il suo modo di fare molto leggero,divertendosi e nn stare li a pensare troppo.Iniziano a parlare ma dopo poco Vincent decide di andarsene,saluta tutti e si avvia a sua volta verso casa,si prepara e va a dormire. Si sveglia di buon ora,pensando che cmq era stato uno stupido ad avere tante preoccupazioni,lui ama Katherine, nn finisce neanche di fare questo ragionamento che si volta e alla sua sinistra vede dei capelli biondi,è la ragazza del bar,nuda nell suo letto. Lui inizia ad urlare,lei si sveglia e lo tratta come se fosse il suo ragazzo. Da qui una serie di sfortunate coincidenza porteranno Vincent quasi alla pazzia,nn riesce a liberarsi di questa ragazza con i capelli biondi,che poi in seguito scoprirà chiamarsi "Catherine". Tutto questo sembra un brutto scherzo o "Gioco" del destino che vuole infierire su di lui,e farlo lasciare da Katherine....... Ben presto si renderà conto,che la realtà nn e molto distante dalle supposizioni.......


Il gioco in se nn è che mi sia piaciuto molto,si tratta di un Puzzle Game,dove il nostro Vincent ogni notte per 8 giorni,avrà degli incubi,dovuti appunto alla sua situazione attuale e quindi al suo stato d'animo. Ogni notte "scalare" una montagna(metaforica) composta da cubi,i quali si possono spostare,tirare,modificare(con alcuni poteri) per permetterci di formare delle scale con cui Vincent può salire. Vincent può salire di un "Blocco" alla volta e questo rende il gioco complicato,dato che moltissime volte nn potremo semplicemente tirare dei blocchi dalla pila per salire,questo e dovuto dalla complessità della disposizione di questi ultimi(dovuta alla difficoltà di gioco,più bassa è la difficoltà è più facile ma sopratutto intuitiva sarà la disposizione dei blocchi),ma a complicare le cose, ci sarà un timer(invisibile),che farà crollare di volta in volta un piano di blocchi,quindi ci sarà chiesta anche una certa velocità per creare le "scale". Poi infine la moltitudine di blocchi,di ghiaccio,a bomba,a trappola,neri,a molla,ogni uno con caratteristiche diverse che potranno aiutarci o intralciarci durante la scalata.Il gioco si suddivide in 9 "Stage" composti da vari step(nei primi stage sono 1,poi 2, fino ad arrivare a 4),io ho completato il gioco a livello normale in "12 Ore",ma devo ammettere che ho avuto molte difficoltà,e che è il mio primo gioco di questo genere.Devo aggiungere che a fine di ogni "Incubo" avremo la possibilità di muoverci all'interno del bar,dove potremo parlare con le persone,amici,rispondere ai messaggi,bere,giocare a "Rapunzel" e cambiare musica,molto importante tutto questo per l'evolversi della trama,dato che potremo salvare alcuni amici del bar,consigliandoli a dovere e dato che le nostre azioni (quindi il nostro modo di rispondere ai messaggi o di portare avanti una conversazione) sono direttamente proporzionale allo stato d'animo di Vincent( suddiviso in cattivo e buono),e asseconda del nostro comportamento in gioco il finale cambierà (ci sono 6 finali al gioco).

Per Concludere posso dire che a me il gioco in se nn è piaciuto,se parlo del gioco vero e proprio( ma ripeto forse e dovuta al fatto che nn mi piace il genere) ma devo ammettere che la storia è bellissima(per me la parte finale però rovina il gioco,preferivo che si mantenesse sul reale invece di chiamare in causa.....nn lo dico per chi nn ci ha giocato ^_^),mi è piaciuta così tanto che ho giocato solo per quella,per sapere come andasse a finire,e per questo credo il gioco sia unico e quindi...

Voto finale del gioco: 8,5






P.s Adoro Vincent,guardate la scritta sulla giacca sulla spalla sinistra ^_^

lunedì 16 aprile 2012

Recensione: Evangelion: 2.0 You Can (Not) Advance

Film di animazione

La storia di Evangelion: 2.0 You Can (Not) Advance è il continuo di Evangelion: 1.0 You Are (Not) Alone. Entrambi i film si ispirano ad una serie animata Giapponese, cambiando alcune parti della storia. La trama del primo film inizia, con Gendo Ikari, capo di un servizio segreto chiamato NERV, che ha come scopo sconfiggere gli “Angeli”, creature venute dallo spazio che vogliono incontrare Lilith , anch'esso un angelo, caduto molti anni prima sulla terra, e catturato dagli uomini. Per difendersi da questa minaccia la NERV utilizza gli Evagelion o Eva, creature realizzate sulla base genetica degli angeli, ma controllati dall'interno da dei piloti, uno di questi è proprio il figlio di Gendo Ikari, Shinji Ikari, costretto a salire a bordo dell'Eva 01 per difendere la città e il mondo. Dopo molteplici battaglie solitarie Shinji, alla fine del primo film si ritroverà in compagnia di una ragazza, Rei, anch'essa pilota di un Eva, e grazie al suo aiuto e al contributo dell'intero Giappone riescono a sconfiggere l'angelo. La trama di Evangelion: 2.0 You Can (Not) Advance, mostra i continui combattimenti con gli angeli, e lo sviluppo da parte degli uomini di nuovi Eva. Infatti, in un test di prova di un nuova Eva, un angelo riesce ad impossessarsene e così sfruttare la sua grande potenza. Per poter fermare questo Eva uscito fuori controllo, viene utilizzato l'Eva 01, ma Shinji sapendo che all'interno dell'Eva c'è una sua amica non vuole combattere, anzi e disposto a farsi uccidere. Gendo non volendo perdere l'unità Eva 01 e per difendere il Giappone, attiva il Dammy – System, una sorta di controllo remoto che fa uscire di senno l'Eva riuscendo così a distruggere l'Eva nemico, ma ferendo quasi mortalmente il pilota. Shinji non avendo il controllo dell'Eva e non accettando la soluzione del padre decide di andarsene. Durante questa sua fuga, arriva un nuovo angelo, che riesce a sconfiggere l'Eva di Rei e ad assorbirlo, rinchiudendo il pilota al suo interno. Shinji venendo a conoscenza di questa notizia, decide di combattere e salvare Rei, ma purtroppo l'angelo è troppo forte, infatti, riesce a tagliare un braccio dell'Eva 01. Mosso da un accecato desiderio di riuscire a salvare Rei, Shinji ad in sua insaputa risveglia il vero potere dell'Eva 01, che in pochi attimi sconfigge l'angelo e porta in salvo Rei. Ma durante questi ultimi atti di film, il regista ha voluto lasciarci con una grande suspance, lasciando finire il film, per un sequel.

Il film di animazione essendo creato in questi ultimi anni mostra una grafica eccezionale, è molto ben fatta. Gradevoli sono anche le scene di combattimento, tra gli Eva e gli Angeli. Ma come ogni film, anche in questo ci sono molti aspetti negativi, come ad esempio le conversazioni depressive dei piloti degli Eva, che secondo noi, si potevano risparmiare, oppure renderle diverse e non così noiose. Un'altro aspetto negativo è la mancata spiegazione di alcune parti della storia, che lasciano molti dubbi e molti perchè.

In conclusione il film è gradevole per gli appassionati degli Anime, e per la violenza degli scontri, ma da vedere solo se si conosce la serie completa.

Voto del film 6


Recensione: The woman in black


Film Horror

Il film si basa su di una storia ambientata in un'Inghilterra del 1900. Il protagonista del film “Arthur Kipps”, accetta un incarico che lo porterà in un piccolo paesino. Qui il protagonista non viene visto di buon occhio, infatti, viene scacciato da tutti, ad eccezione di un uomo ricco di nome “Mr. Daily”, il quale gli spiega che nella casa in cui si è recato Arthur, ore prima, è infestata da un fantasma di una donna vestita a lutto, che per un torto subito da lei e da suo figlio, uccide tutti i bambini del villaggio. Nonostante la storia, e la morte improvvisa di una bambina, Arthur decide di recarsi di nuovo alla casa, per poter salvare se stesso e il suo unico figlio dal lastrico. Dopo una lunga nottata, con sedie che si muovono e giocattoli che si animano, e dopo la morte di un'altra bambina, il protagonista decide di fermare la vendetta del fantasma, e così salvare il figlio, che nel frattempo lo stava raggiungendo al paesino. Arthur insieme a Mr. Daily, trovano il corpo del figlio del fantasma, e riportandolo a casa, sperano di risolvere la situazione, tanto e vero che subito dopo i due si dirigono alla stazione dei treni, dove lo attende il figlio di Arthur, ma qui si consuma l'ultima vendetta del fantasma, portando il film ad un finale orrendo.

Il finale, a noi non è piaciuto, infatti, riteniamo che sia proprio orrendo, e che non sia proprio adeguato al film. La scelta del protagonista è sbagliatissima, riteniamo che l'attore sia troppo giovane per quella parte, e poi non riesce a trasmetterci nessuna emozione. Le musiche non riescono a dare nessuna suspance, cosa molto negativa in un film che è stato classificato horror. Unico aspetto positivo è la buona ricostruzione degli ambienti storici.

 Concludendo, il film non si può classificare come horror, per via di alcune scene di “paura”, e non si può dire neanche che sia un bel film. Consigliato solo per persone che non hanno niente da vedere, ma proprio niente. 

Voto del film 4




mercoledì 11 aprile 2012

Recensione: La furia dei Titani 3D

Film epico/avventura

La trama del film segue gli avvenimenti del primo episodio,vedremo Perseo alle prese con il figlio Eliseo,rimasto orfano di madre,per cause che nn spiega il film. Perseo durante una giornata di pesca,una come tante passate in questi anni di apparente pace,viene avvicinato dal padre, Zeus, che lo informa del pericolo che il mondo si deve apprestare ad affrontare,Perseo rifiuta l'invito del padre ad andare con lui nel regno degli inferi,per aiutare Ade a rafforzare le mura del Tartaro,dove e rinchiuso il loro padre,Crono,il quale afferma Zeus,che se dovesse liberarsi,distruggerebbe la terra. Zeus e il figlio,nn che dio della guerra, Ares ,scendono negli inferi insieme anche a Poseidone e qui incontrano Ade,per appunto aiutarli con la prigione,ma qui Ade si ribella al fratello e lo affronta(essendo tutti nel suo regno,acquista un potere tale da poter affrontare Zeus ad armi pari),ma nonostante il vantaggio del Terreno,Zeus sembra riuscire a cavarsela,ma qui interviene Ares,e con il suo martello della guerra aiuta Ade a catturare il Padre.Zeus viene quindi catturato e portato dai due traditori,verso il centro del Tartaro,dove verrà legato ad una roccia,dalla quale Crono prosciugherà il suo potere. Ma Perseo viene informato dell'accaduto da Poseidone,che in qualche modo riesce a scappare,lo informa anche che da solo nn potrebbe mai farcela,e quindi gli consiglia di trovare suo figlio,e quindi cugino di Perseo, Argenor. Perseo si unirà ad Argenor e con l'aiuto della regina della Grecia Andromeda raggiungeranno un isola dove si dice che si sia nascosto Il "Dio Caduto" Efesto,il creatore delle armi divine e.......................


Il Film poteva essere valorizzato molto più dal 3D,che sembra in questo caso aggiunto dopo,per capirci nn è un 3D degno di tale nome,come ad es.quello di Ghost Raider. Per il resto possiamo dire che il film cmq e carino,si rispecchia molto con il primo capitolo,nn è molto dispersivo,fedele alla trama creata nel primo. Degno di nota e il finale,che anche se parrebbe "povero" invece manda un bel segnale,che ci fa comprendere il motivo per cui Zeus si e comportato per tutti quei millenni,in quella maniera.Un finale sottile che nn tutti percepiranno a primo impatto.

Per concludere possiamo dire che il film in se nn è niente di nuovo,uguale al primo(a parte qualche scena esagerrata per cercare di valorizzare il 3D),con una trama carina,per chi piace il genere epico fantastico,con attori bravi,un ottima grafica,ma un 3D pessimo.

Voto del film: 7



venerdì 6 aprile 2012

Recensione: Halo Anniversary


Gioco Azione/Spara-tutto in 1° persona
Ri-masterizzazione del primo Halo uscito per xbox


Inizia il gioco con noi,il "Capo" un soldato Spartan,un soldato d'élite,che si ritrova ad affrontare un emergenza sulla sua nave"Autumn",la quale viene attaccata dagli "Alieni". Dopo qualche lotta sulla nave,quest'ultima viene conquistata dagli Alieni,ma alcuni fortunati,Spartan compreso, riescono a fuggire usando delle navicelle di salvataggio. Da qui inizieremo a vagare su questo pianeta,chiamato "Halo" alla ricerca di sopravvissuti,e di un modo per liberare il capitano della Autumn e quindi di andarsene da quel pianeta,che poi si scoprirà essere......


Il gioco con funzione coop online e locale fino a 2 giocatori,molto divertente e molto ben fatto (a giustificarlo è il clamore che fece quando uscì, facendolo diventare e  rimanere tutt'oggi uno dei miglior giochi mai usciti per xbox),abbastanza longevo,per finire il gioco ci vorranno circa 20 ore (a livello Leggendario di difficoltà,il più alto) a questo livello il gioco risulta abbastanza impegnativo,dovuto alla grande mole di nemici che dovremo affrontare,e alle loro corazze,che una volta tolte,si ricaricheranno dopo qualche secondo,quindi costrigendoci alcune volte a dover rifare tutto da capo per uccidere un solo nemico,ma con una buona strategia di squadra il gioco risulta fluido,piacevole e ripeto sicuramente divertente.

Le modalità del Multiplayer sono quelle classiche,il livello di frenesia e abbastanza elevato grazie alle mappe,per maggioranza chiuse e ristrette,per risaltare i combattimenti,ma ci sono anche mappe vaste,nelle quali troveremo dei veicoli che potremo utilizzare. Da aggiungere che il multiplayer è quello di "Halo Reach".

Per concludere possiamo affermare con tutta sicurezza che questo è un gioco davvero ben fatto,e che quindi noi lo consigliamo a tutti.

Voto del gioco: 7,5



Recensione: Warhammer 40000 Space Marine



Gioco d'Azione/Spara-tutto in 3° persona

La trama del gioco è la seguente: In questo universo,abitato da Umani,Alieni,Orchi,e creature del Caos,ci ritroviamo a vestire i panni di un Ultra-Marine,di nome Titus. Titus e al comando di una piccola flotta di esplorazione,mandata in avanscoperta su un pianeta alleato,per controllare la cessata comunicazione con quest'ultimo. Immediatamente la flotta viene attaccata dai cannoni alleati,gli Orchi hanno conquistato praticamente il pianeta. Titus dovrebbe dare la ritirata,ma da l'ordine di atterrare e da qui inizierà tutta una serie di eventi legati a un ampolla contenente il potere del Caos,un potere che chi lo tocca,muore all'istante,cosa che capita a tutti tranne a Titus,che inspiegabilmente riesce a resistere al tocco con l'essenza ma.......

Il gioco e molto fluido,intuitivo,veloce,nonostante la pesantezza di cui i soldati, Ultra sono rivestiti,sono molto agili e abbastanza veloci nei movimenti. Il gioco è un susseguirsi di livelli,VI episodi per 18 capitoli,da completare in circa 12 ore (livello difficile),come sfondo dei livelli avremo sempre la battaglia fra gli umani,soldati sopravvissuti sul pianeta che nn vogliono arrendersi,e gli Orchi,molti più numerosi e forti,ma la tenacia umana li metterà in seria difficoltà. Ci sono molte armi nel gioco,dalle armi quasi "standard" a quelle più tecnologiche,dotate di impulsi. Come detto precedentemente il gioco e molto semplice,neanche i boss hanno creato molti problemi,a dare qualche volta un pò di fastidio e il numero davvero alto di nemici che saremo costretti ad affrontare quasi ogni 5 metri,problema che poi si verifica solo in mancanza di munizioni,dato che a difficoltà alta,per quanto siamo forti cmq la vita scende molto velocemente.

Per concludere,il gioco possiamo definirlo divertente,ma per le ordate che praticamente dobbiamo affrontare sempre,per il resto nn e un granchè,se togliamo la trama che cmq una sufficienza la potrebbe prendere,il reparto grafico è pessimo,il doppiaggio è orribile,e anche se è un marchio della saga,questi bestioni di 3 metri con armature di 400 kg minimo,nn mi hanno convinto per nulla.Ma se qualcuno vuole un gioco dove nn deve impegnarsi tanto,dove vuole solo uccidere molte "Cose",questo è il gioco che fa per lui ^_^

Voto del gioco: 6





domenica 1 aprile 2012

Recensione: ResidentEvil O.R.C.

Gioco horror/spara-tutto in 3°persona, uscito il 23/03/2012

La trama del gioco si affianca a quella di ResidentEvil 2,letteralmente,infatti giocheremo con una fazione di soldati,chiamati "Squadra Delta",una squadra formata da soldati d'élite dell'Umbrella,che ci faranno rivivere la storia del 2,ma sotto un ottica diversa,sotto il punto di vista dell'Umbrella. La trama e semplice,e solo un contorno molto labile,messo li a giustificare il gioco. Cmq ci sono un paio di punti gradevoli,in cui incontreremo Leon e Claire,e un doppio finale,dove potremo scegliere se salvare o uccidere.....(al quale è legato un obbiettivo).

Il gioco è molto divertente,per completare la campagna principale ci vorranno circa 7 ore, una campagna che si può affrontare con 4 amici. Il gioco è molto intuitivo (per chi conosce la saga) e nn molto complicato nel complessivo. Avremo la possibilità di comprare armi e potenziamenti per ogni categoria di soldati,che sono: Assalto,Ricognitore,Demolitore,Medico,Sorveglianza,Scienziato. Questi potenziamenti e armi li ritroveremo anche nel Multiplayer,denominato versus. Qui troviamo Attacco a Squadre: due squadre che cercheranno di uccidersi a vicenda,ma con un aggiunta,lo sfondo della città,che è costellato da Zombie pronti ad ucciderci o ad infastidirci.
La modalità Eroi: in questa modalità vedremo 2 squadre che si sfideranno,ma con l'aggiunta degli "Eroi" della saga,Leon,Claire,ecc.Ogni squadra ha 4 eroi da uccidere e da difendere,chi riesce a uccidere tutti gli eroi della squadra avversaria ha vinto.
Poi abbiamo la modalità Biohazard: due squadre composte da 4 giocatori l'una,dovranno affrontarsi per cercare di recuperare delle "fiale" che compariranno a caso sulla mappa contente il virus G,i giocatori dovranno recuperare queste fiale e portarle al proprio punto di recupero.
Poi abbiamo la modalità Sopravvissuti: in questa modalità troveremo di nuovo 2 squadre,che questa volta,si affronteranno mentre aspettano l'arrivo di un elicottero per estrazione,elicottero e unico per entrambe le fazioni,e quindi nn ci sarà abbastanza posto per tutti i giocatori,chi riuscirà a salire sul elicottero a fine mach riceverà dei punti aggiuntivi.

Per concludere possiamo dire che il gioco sia carino,per un amante del genere nn può mancare,trama che cmq si ricollega alla saga.Molto divertente la modalità coop (io adoro i giochi coop),e anche idea di dover giocare più volte per completare vari obbiettivi o per sbloccare tutti gli armamenti e potenziamenti. Una nota negativa sicuramente e legata ai bug di gioco,zombie che rimangono fra i muri o porte,boss che si bloccano e quindi nn si possono uccidere e quindi bisogna rifare il livello,e sopratutto il bug legato alla mira,che anche se vediamo benissimo un nemico,lo puntiamo molto bene in testa,lo spariamo e nn lo colpiamo neanche,perchè notiamo che il colpo o ha colpito il muro di copertura,ma che è distante quasi un metro da noi,o che la ringhiera dove stiamo sparando,con tanto di buco enorme fra un asse di ferro e l'altra,nn fa partire il colpo perchè si può colpire solo al disopra della ringhiera (questo bug mi ha fatto davvero arrabbiare,dato che io sono uno sniper e gioco sempre in questa modalità)

Voto finale del gioco: 6







Recensione: Call of Duty Modern Warfare 3


La storia di call of duty modern warfare 3 è il continuo del modern warfare 2. Nonostante la trama del terzo capitolo è stata strutturata in modo tale da far intuire le azioni del secondo, e bene sempre giocarci, perché è pur sempre un titolo da non perdere per gli appassionati di questa saga. La trama di call of duty MW 2 si basa sulla nascita di un nuovo movimento politico in Russia con a capo un mercenario di nome "Vladimir Makarov". L’idea di questo personaggio è quella di avere il controllo di tutta l’Europa e per poterci riuscire deve annientare l’unica minaccia che potrebbe fermarlo, gli Stati Uniti. Per fermare questa minaccia che incombe una task force con a capo Price, inizia le ricerche per poter trovare il covo di Makarov, e così ritrovare i codici di un satellite, con cui è riuscito ad invadere gli Stati Uniti. Scatenando così la terza guerra mondiale. La trama del MW 3 inizia, con noi che dobbiamo lottare in diversi paesi, con diversi personaggi, ma con un unico scopo trovare e uccidere Makarov. A complicare le vicende nel capitolo di MW 3 c’è il rapimento del presidente russo e di sua figlia da parte di Makarov. Così da riuscire ad avere il controllo delle testate nucleari, che avrebbe utilizzato per i propri scopi. Ma il gruppo comandato da "Price", insieme al "team Metal", che conoscerete in questo capitolo, riescono ad individuare il presidente e a portarlo in salvo, così da far cessare la guerra.

 Il gioco non finisce qui, infatti c’è un ultimo atto da affrontare, che noi personalmente troviamo molto gradevole, infatti, riteniamo che per gli appassionati di questa saga piacerà tantissimo. Questo capitolo della saga seppur molto spettacolare per gli effetti cinematografici, e per gli avvenimenti catastrofici che accadono ai nostri protagonisti, è un gioco coerente con la serie, quindi simile agli altri call of duty. Dai trailer noi ci aspettavamo delle innovazioni, sia nella campagna singola, che nella modalità multiplayer, ma purtroppo non è così, infatti, lo abbiamo trovato ripetitivo e troppo esagerato per certi aspetti. La modalità multiplayer non è gradevole, infatti, ci sono pochissime mappe, e poi soprattutto se incontriamo dei nemici con un livello più alto,anche se di poco, è inutile spararlo, il motivo è che non muore, anzi è meglio che scappiamo perché lui si gira e ci uccide, e noi riteniamo che sia assurdo, perché se è un gioco basato sulla realtà, il nemico pur avendo molti livelli in più a noi, con un colpo di fucile in testa o con un lanciagranate in pieno petto debba morire lo stesso. Quindi è un multiplayer solo da fare in caso non si ha nulla da fare.

Voto finale del gioco: 7,5